A Paolo, Agostino, Claudio, Eddie Walter, Emanuela, Vincenzo Fabio.

Partita chiusa.

Attentato Antoci, archiviata inchiesta bis: “Dalla Commissione antimafia elucubrazioni mentali non corroborate da alcun dato probatorio “

Del “caso Antoci” ci siamo occupati anche noi di Agende Rosse, seguendo da vicino le indagini, raccogliendo informazioni anche con inviati sul posto. (https://www.agenderossegenova.it/eventi-e-video/#&gid=1&pid=1)

I vari tentativi di “mascariamento”  messi in atto per delegittimare Giuseppe Antoci, si sono rivelati un boomerang nei confronti di chi ha ordito, organizzato, incoraggiato o semplicemente appoggiato atti lesivi alla moralità di una brava persona.

Siamo arrivati così alla conclusione con l’archiviazione l’inchiesta bis sull’attentato fallito all’ex presidente del Parco dei Nebrodi e presidente onorario della “Fondazione Caponnetto”, Giuseppe Antoci. 

La procura di Messina aveva avviato l’inchiesta a seguito dell’acquisizione della relazione della Commissione regionale antimafia Siciliana  la quale aveva tratto delle conclusioni davvero fantascientifiche sull’attentato mafioso subito da Antoci la notte tra il 17 e il 18 maggio 2016, sollevando alcuni dubbi e ritenendo in conclusione che l’ipotesi del fallito attentato mafioso sia la meno plausibile.

Del caso si era occupato anche il giornalista Gaetano Pecoraro di “Le Iene”, possiamo scrivere “infastidendo” Claudio Fava, presidente della commissione stessa. Gaetano Pecoraro aveva incrociato i dati, analizzando il lavoro della commissione con i verbali dalla Questura, le dichiarazioni degli inquirenti e via dicendo, trovando parecchie, troppe incongruenze e chiedendone conto al Presidente Fava.

Come riportato da tutti gli organi di stampa, da “Repubblica” alla “Gazzetta del sud”, l’indagine si e’ conclusa con una richiesta di archiviazione accolta dal gip Simona Finocchiaro. Le dichiarazioni del gip: “Sebbene le indagini non abbiano consentito di risalire agli autori dell’attentato, alle sue modalità, al movente, la conclusione raggiunta dalla Commissione, appare preconcetta e comunque non supportata da alcun dato probatorio”. La Dott.sa Finocchiaro, nel decreto di archiviazione scrive inoltre: “Eventuali illazioni sul coinvolgimento di Antoci e degli uomini della sua scorta o ancora di Manganaro e Granata appaiono pure elucubrazioni mentali non corroborate da alcun dato probatorio” Conclude: “L’attento esame delle criticità rilevate dalla commissione non ha tuttavia fornito alcuni valido spunto investigativo e questo giudice ritiene che le conclusioni cui e’ giunto anche in questo procedimento, l’ufficio di procura, da ritenersi in questa sede integralmente richiamate, meritino accoglimento”.

Sempre la Dott.sa Finocchiaro, dopo aver analizzato l’operato degli uomini della scorta di Antoci, che secondo la Commissione antimafia furono contraddistinte da una “mancata osservanza dei protocolli operativi”, conclude che: “Tale critica all’operato della scorta appare fine a sé stessa e ininfluente sulla direzione delle indagini”, anche perché sia il Santostefano che il Manganaro hanno fornito una giustificazione logica e credibile al loro operato”. Ricordiamo che tutti gli uomini della scorta, visto il loro coraggioso ed impeccabile comportamento professionale, sono stati promossi di grado per meriti dal capo della Polizia.

 

Poi “l’affondo”, il Gip afferma: “… non si comprende poi per quale motivo la Commissione abbia assegnato valenza probatoria prevalente alle dichiarazioni del Dott. Ceraolo, all’epoca dirigente del Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, ed audito dalla commissione, ponendole come base per contestare l’esito delle indagini”.

In effetti , la verità emerge sempre.

Adesso ci chiediamo: Smentito su tutti i fronti, quali saranno le conclusioni del Dott. Fava? Almeno le scuse al Dott. Antoci?

 

Giuseppe Carbone

A.R. Liguria

 

Articoli correlati

https://www.agenderossegenova.it/notizie/il-caso-giuseppe-antoci/

https://www.agenderossegenova.it/notizie/intervista-esclusiva-a-giuseppe-antoci/

https://www.agenderossegenova.it/notizie/il-mascariamento/